Le trame del 1993: Cuore selvaggio (QUINTA PARTE)



A grande richiesta, ecco per voi la foto-story di "Cuore selvaggio", la trama che ripercorre tutti i momenti più belli della telenovela che ha appassionato milioni di telespettatori in tutto il mondo. Buona lettura!


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LA TRAMA COMPLETA


CAPITOLO 5




Dopo il lungo e appassionato bacio di Juan, Beatrice corre via turbata.
Poco più tardi Anna si introduce nella camera dell'uomo e cerca di sedurlo e convincerlo a non sposare Beatrice perché costei è ancora innamorata di Andrea.
Juan, infastidito dalla sua presenza, la caccia via in modo brusco, poi riceve la visita dell'avvocato Manera che gli comunica che Beatrice non vuole più sposarlo.
Juan va su tutte le furie perché si sente preso in giro dalle due sorelle e non dà modo all'avvocato di spiegare il perché del ripensamento della ragazza.






L'uomo si reca a casa di Beatrice per chiederle spiegazioni.

"Mi ha detto mia madre che vuole parlare con me." gli dice Beatrice.
"Vengo da casa del signor Nicola, mi ha detto che pensi di rompere il nostro fidanzamento. Che c'è, sei sorpresa che me l'abbia detto?"
"E' che non credevo che il signor..."
"...lo sapesse? Sicuramente gliel'ha detto tua madre. Perchè ora non vuoi più sposarti con me? Cosa è cambiato da quando mi hai detto di sì a Campo Real? Quando ti ho conosciuta ho pensato che eri diversa da tua sorella ma ora mi rendo conto che siete identiche!"
"No, questo non è vero!"
"E allora dimostramelo facendo l'esatto contrario di quello che ha sempre fatto lei, dicendomi la verità. Perché ora mi rifiuti?"
"Perché... Anna dice che sta aspettando un figlio."
"E con questo?"
"Dice che... che è figlio tuo."
"E tu le credi?"
"Perchè no? Se io stessa ti ho visto uscire dalla sua camera l'altro ieri. Lo stesso giorno in cui è arrivata! Questo vuol dire che continuate a vedervi"


La conversazione viene interrotta dall'arrivo di Anna. Juan, furioso, l'afferra per un braccio e le chiede di ripetere davanti a lui quello che ha detto alla sorella, ovvero che il figlio che aspetta è suo.
Anna finge di essere offesa perché non ha mai detto quelle parole e accusa la sorella di essere pazza e di cercare un pretesto per non sposarsi con Juan.
L'uomo rivela di aver fatto visita ad Anna solo per dirle che se avesse osato impedire le nozze con Beatrice, gliel'avrebbe fatta pagare cara.
Anna gli augura di essere molto infelici e va via in lacrime perché Juan le ha dato della bugiarda.





Beatrice, risollevata dalle parole di Juan ma molto delusa dalla sorella, cambia nuovamente idea e dice alla madre che vuole ancora sposare Juan.
Quest'ultimo regala a Beatrice l'anello di fidanzamento che lo ringrazia felice mentre un'invidiosa Anna li osserva amareggiata.



Continuano i preparativi del matrimonio di Juan e Beatrice, mentre Anna non perde occasione per descrivere la vita matrimoniale come un vero e proprio inferno per turbare la sorella che però, seppur spaventata, decide di non crederle.
Juan si mostra molto dolce con Beatrice e le chiede di fidarsi di lui dicendole che accanto a sé vuole una donna capace di decidere con la propria testa e non una schiava.
Arriva il giorno del matrimonio di Juan e Beatrice ed Anna è costretta ad arrendersi in quanto il suo piano di allontanare la sorella da Juan è fallito.
Beatrice entra in chiesa accompagnata dal cognato Andrea e finalmente la ragazza sposa Juan, scambiandosi un tenero e casto bacio.




Dopo la cerimonia e il ricevimento, Juan e Beatrice si chiudono in camera da letto per trascorrere la loro prima notte d'amore da sposati.
Beatrice è molto imbarazzata e tesa ma Juan si comporta da vero cavaliere e la rassicura, mettendola a proprio agio.


"Mi sembri spaventata. Hai paura?"
"Sì."
"Di cosa?"
"Il fatto è che... non so niente di queste cose."
"Neanch'io."
Beatrice lo guarda basita.
"Sì, insomma... è la prima volta che mi sposo." le dice avvicinandosi dolcemente. "Non avere paura".

Beatrice è molto imbarazzata. "Ti dà fastidio se mi avvicino a te?"
"No",
risponde tremando.
"Ti piace?" e la bacia dolcemente mentre Beatrice annuisce.

"Io non so cosa tu sappia o cosa ti abbiano detto ma ti assicuro che questo può diventare bello quanto si vuole. Sei così bella, così dolce... voglio che dimentichiamo tutto quello che ci è successo, voglio che da questo momento per noi cominci una nuova vita."





Il giorno seguente i due novelli sposi hanno la loro prima discussione riguardo alla volontà di Juan di portare a vivere in casa loro Angelica.
Mentre stanno discutendo arriva Anna, pronta a compiere un altro passo per dividere i due innamorati. La ragazza, infatti, ha messo una foto di Andrea nella valigia di Beatrice e ha chiesto ad Angelica di svuotarla poiché deve riportare la valigia a sua madre.

Angelica, prendendo i vestiti di Beatrice, trova la foto e ne rimane molto sorpresa e chiede a Mercedes di leggerle cosa c'è scritto dietro, ovvero una dedica d'amore che Beatrice aveva scritto molto tempo prima.
Anna va via e poco dopo Juan e Beatrice discutono nuovamente. Juan capisce che la moglie ha acconsentito ad accettare in casa sua Angelica per non dargli un dispiacere.
L'uomo la rimprovera e le dice che non vuole che sua moglie sia sempre d'accordo con lui, ma che si ribelli se qualcosa non le va bene.
I due, dopo pranzo, vanno a vedere il Satan. Beatrice è molto felice che il marito condivida con lei le sue passioni e i suoi interessi e, una volta tornati a casa, la donna confessa per la prima volta a Juan di amarlo.
Juan le chiede di non provare mai ad ingannarlo perché non potrebbe sopportarlo da lei.
Beatrice gli risponde che non lo farà mai e i due si abbandonano l'uno tra le braccia dell'altra.





Anna convince il marito a trasferirsi a San Paolo e Beatrice è molto preoccupata perché teme che la sorella possa portarle via il marito.
Disperata, confessa alla madre Caterina che Anna le aveva mentito dicendole di aspettare un figlio da Juan, motivo per cui lei aveva cambiato idea sul matrimonio. Juan però era riuscito a farle confessare la verità. Caterina è senza parole ma è sicura che Sofia non permetterà alla nuora di fare ciò che vuole e di avvicinarsi a Juan perché vorrebbe dire tradire il suo adorato figlio Andrea.

Sofia, infatti, per evitare ulteriori scandali, decide di seguire Andrea e Anna.
Quest'ultima va a trovare la madre che, però, la respinge, accusandola di aver inventato una grossa bugia per fare del male a Beatrice. Anna continua a negare ogni cosa e accusa la sorella di essersi inventata tutto.




Juan, intanto, viene a sapere del trasferimento di Andrea e Juan e crede che sua moglie sia infastidita dalla presenza di Andrea, ma l'avvocato Manera gli dice che la donna è preoccupata esclusivamente per il loro matrimonio e per la vicinanza di Anna.
Andrea si reca a far visita a Juan ma, non trovandolo, si intrattiene con Beatrice.
Juan torna alla tenuta e si infastidisce vedendo i due ragazzi insieme.
Una volta soli, Juan discute con Beatrice


"Ho paura che Anna ti ami ancora."
"Ti dispiacerebbe per me o per Andrea?"
"Per te, perché sei mio marito... e poi per lui perché non se lo merita."
"E a te cosa importa di quell'imbecille? Peggio per lui che ha voluto sposare una donna del genere!"
"Se è per questo anche tu volevi sposarla!"

"Molto bene... credo che sia arrivato il momento di parlare. Parliamone allora, ma devi essere sincera con me, Beatrice. Voglio sapere la verità. Sei d'accordo?"
"Sì"

"Mi racconterai ogni cosa?"
"Certo"
"Chi comincia, tu o io?"
"Tu."

"Non ho molto da dire. La mia storia la conosci già. Tua sorella mi cercò e noi due diventammo amanti. Diceva di amarmi e promise che mi avrebbe sposato ma non l'ha fatto. Non ho nient'altro da raccontare. Tocca a te"
"Fin da piccola mi dissero che un giorno avrei sposato Andrea. Mia madre e la mia madrina aveva deciso questo matrimonio. E quando ero adolescente tutti i miei pensieri e i miei sogni riguardavano sempre Andrea. Ero molto ingenua, avrei dovuto immaginare che le cose non andavano molto bene, perché lui non mi scriveva mai."
"E tu?"
"Nemmeno..."
"E perché?"

"Ripicca, e poi perché dev'essere l'uomo a scrivere per primo. Ricordo che la mia madrina mi diceva che nelle sue lettere lui mi mandava sempre un saluto affettuoso.:"
"Ed era vero?"
"Cosa ne posso sapere? In seguito, quando tornò dovette fermarsi alla capitale e lì conobbe mia sorella. Io ero impaziente di rivederlo e pensavo che presto sarebbero iniziati i preparativi per la cerimonia. La mia madrina andò a trovare il figlio a Città del Messico e al suo rientro disse a mia madre che Andrea aveva dimenticato il nostro fidanzamento e che in ogni caso non poteva sposarmi perché si era innamorato."
"Di Anna..."
"Io fui l'ultima a saperlo, mi sembrò un incubo, stavo molto male. Si erano infranti tutti i miei sogni, un marito, dei figli, una famiglia mia... Ti prego, Juan, cerca di capirmi. Come se il dolore non bastasse, provavo anche tanta vergogna. Tutti sapevano del nostro fidanzamento. Immagina i commenti della gente, al solo pensiero che potessero ridere di me o al contrario commiserarmi, mi sembrava di impazzire, davvero. E presi la decisione di entrare in convento."
"Cosa disse Andrea quando lo seppe? Non si è sentito rimordere la coscienza per aver provocato una decisione così assurda?!"
"Andrea credette un'altra cosa."
"Come sarebbe?"

"Dissi a tutti che... per me era stato un sollievo che avesse rotto il nostro fidanzamento perché la mia vocazione era sempre quella di diventare suora." 

Juan, allora, la rimprovera di essersi voluta vendicare della sorella sposandolo poiché Anna voleva continuare la sua storia con lui. Solo la vendetta avrebbe potuto spingere una ragazza come lei a sposare un rozzo marinaio rinominato Juan del Diablo.
Beatrice gli spiega che le cose sono andate diversamente e che Anna le aveva fatto credere di non poter piacere agli uomini perché non era così bella e disinvolta come lei.





"Tu possiedi mille qualità che sono più importanti."
"Sei molto gentile. Ti confesso che a volte, quando mi diceva quelle cose, volevo ripagarla con la stessa moneta. Ma non ho mai pensato quelle cose di te. Mi devi credere.
E' vero che ho detto a mia madre che volevo sposarmi con te così che Anna non venisse più a cercarti ma io sapevo che non era così, solo che me ne sono resa conto dopo.

"Ti sei resa conto di cosa?"
"Che quando stavo con te  sentivo un non so che... qualcosa che non sapevo che fosse però mi piaceva molto. E' la verità e tu lo sai bene. Per questo mi guardavi... e come mi guardavi..:"
"E da quando ti sei resa conto di provare questo non so che?"
"Da quel giorno in cui mi dicesti che se tu fossi stato il mio fidanzato, soltanto diventato pazzo o cieco, mi avresti lasciata per un'altra."
"Beatrice, non mi stai mentendo, vero?"
"No!! Perché pensi sempre che ti stia mentendo?"
" Perché ho paura che non sia tutto vero quello che mi stai dicendo, che siano menzogne pietose, o che tu me lo dica perché ormai sono tuo marito"
"Non è così, io ti amo, ti amo moltissimo. Non so da quanto però sei l'unica cosa importante della mia vita. Per favore, ti prego di credermi."
"Sì, ti credo. Voglio crederti perché ne ho veramente bisogno, però non permettere che dubiti mai di te, che perda la fiducia. Io te lo chiedo per favore."
"No, Juan, non succederà mai. Te lo giuro".



CONTINUA...


cap 25

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