Happy End: un piccolo gioiello che compie 34 anni



E vissero tutti felici e contenti...è il finale felice di ogni favola, ma per raggiungere la felicità, nelle favole come nelle telenovelas, i personaggi devono vivere un bel po' di drammi, molte sorprese, lasciare alle spalle qualche amore del passato e incontrare quello vero e definitivo.
Happy end (1982), dell'autrice Ivani Ribeiro, ha proprio questo mix di fattori che la fa diventare un classico, una trama strutturata per essere una favola moderna...e una pennellata di giallo.
La trama gira intorno alla famiglia Brandao, Cesar imprenditore proprietario di uno zuccherificio nel Pernambuco, vive a Rio de Janeiro con la moglie, una distinta signora della borghesia carioca, Maria Luiza (Lilian Lemmertz) e le due figlie, la intraprendente Debora (Natalia do Vale) e la romantica Suzy (Lidia Brondi). Cesar ha inoltre due nipoti: la bella Margot (Priscila Camargo) e Rodrigo (Josè Wilker).
Il matrimonio di Margot con Sandro, un maturo e affascinante avvocato ex amante di Debora, farà sbarcare il fratello dal Cearà, dove ha un'impresa ittica, a Rio de Janeiro. Il primo incontro tra i cugini Debora e Rodrigo è tutt'altro che piacevole, i due infatti si trovano subito antipatici, ma la chimica e l'attrazione tra i due è visibile a tutti...e presto nascerà un amore molto litigarello.
Suzy, al contrario della sorella è una ragazza molto romantica e sogna l'incontro del suo principe (delle cipolle come lo chiama Debora). L'amore, corrisposto, scocca con l'incontro di Paulo (Buza Ferraz), giovane veterinario dello zoo di Rio. La madre del ragazzo è Marina, una donna amareggiata dalla vita, che accusa Cesar di aver indotto il marito al suicidio. Paulo ha un fratello, Rafael (Irving Sao Paulo) un adolescente con dei problemi psicologici.
Maria Luiza, la moglie di Cesar, è una bella donna ma molto insoddisfatta dal suo matrimonio, ormai diventato solo di facciata, è figlia di Vittorio, un simpatico e atletico vecchietto una volta ricco imprenditore e ormai proprietario solo di una casa a Petropolis.
Vittorio è amico della signora Irina, una simpatica vecchietta che si guadagna da vivere vendendo arrosti di coniglio al ristorante Casablanca, si scoprirà poi che i conigli non sono conigli...
Alfredo (Milton Moraes) è socio dello zuccherificio, marito succube di Corina che controlla l'alito del marito, fruga tra le sue cose e gli rinfaccia le sue umili origini.
Mastro Antonio (Stenio Garcia) è il dipendente di fiducia nonché migliore amico di Rodrigo, simpatico e saggio pescatore del Cearà, cerca una figlia, Beatrice, che gli è stata sottratta ancora bambina, al suo arrivo a Rio prende in affitto una camera della signora Marina, Rafael si affezionerà al pescatore quasi considerandolo come un padre.
Rodrigo a Fortaleza ha lasciato una ragazza: Yolanda (Lucia Alves), gelosissima del suo uomo, a tratti comica con il suo look appariscente e il bicchiere di whisky in mano.
Wagner (Walmor Chagas) è un cardiochirurgo, fratello del defunto marito di Marina, l'uomo che farà tornare il sorriso a Maria Luiza dopo che César, stanco della vita monotona, decide di simulare la propria morte e assumere un'altra identità. Dopo aver chiesto alla banca un ingente prestito per acquistare delle terre ed ampliare lo zuccherificio, l'uomo si fa aiutare da França, direttore finanziario dello stabilimento, e causa un finto incidente automobilistico, gettando il veicolo da una scogliera.
César insieme a França fugge in Argentina con il denaro, mentre tutti credono che l'uomo sia morto, lasciando la propria famiglia senza un soldo.
Sarà Rodrigo ad aiutare la famiglia ad andare avanti, scoprendo l'imbroglio di Cesar e riportandolo a casa...ma proprio quel giorno Cesar viene ucciso: Chi sarà l'assassino? Tutti saranno sospettati ma alla fine il caso sarà risolto e tutti vivranno felici e contenti...
Una trama bilanciata tra comico e drammatico, con spunti di riflessione sociale e una campagna antifumo. Debora e Rodrigo, sono una delle coppie meglio riuscite della telenovela, un amore non banale e sempre pieno di elettricità. Una conferma, per chi ne avesse ancora dubbi, degli enormi talenti di Natalia do Vale e dell'indimenticabile Josè Wilker. Lilian Lemmertz sostiene e da credibilità alla dura fragilità di Maria Luiza, donna apparentemente forte ma in realtà piena di dubbi e di paure. Una novela per tutte le età e per tutti i gusti. Un piccolo gioiello made in Brasil. Colonna sonora di spessore con le canzoni di Rita Lee, Fabio Jr, Cazuza, Gal Costa, Fagner, Chico Buarque, Madonna, Sergio Mendes e Caetano Veloso.

Curiosità:



  • Ivani Ribeiro è lo pseudonimo di Cleide Freitas Alves Ferreira, autrice che conobbe la fama in TV Excelsior e TV Tupi, Happy End fu l'unica sua telenovelas inedita scritta per Rede Globo. Le altre novelas, con la sua firma, furono remake o adattamenti di successi del passato in altre reti come A Deusa Vencida, A Muralha e Mulheres de Areia.
  • Per la sua interpretazione come il pescatore Mastro Antonio, Stenio Garcia vinse il premio “Caratterista dell'Anno” dell'Associazione Brasiliana dei Critici d'Arte. L'empatia del personaggio e i buoni ascolti della telenovela federo si che l'attore fosse chiamato dal governo del Cearà per fare pubblicità allo stato per un anno. Il personaggio da il nome a un piatto tipico cearense “O escaldadinho”. L'attore per interpretare questo personaggio si inspirò a un vero pescatore Mastro Agripino e al film giapponese Dersu Uzala (Akira Kurosawa / 1975)
  • Il comportamento di Rafael, caratterizzato da un'attitudine infantile e linguaggio semplice, fu costruito con la consulenza dello psichiatra Stanislau Krinsky.
  • Attraverso il personaggio di Lucia (Cissa Guimaraes), Ivani Ribeiro promosse una campagna antifumo, provocando le proteste dei produttori di sigarette che all'epoca finanziavano le telenovelas.
  • Happy End è stato l'ultimo lavoro dell'attrice Elza Gomes (Irina) che morì nel 1984
  • Happy End fu il primo lavoro come attore di Wolf Maya. Allo stesso tempo fu la prima novela dove esercitava due funzioni: regista e attore. Interpretò il commissario Amore, recitò la sua prima scena con Josè Wilker (Rodrigo) e aggiunse gli occhiali da sole Ray-Ban al look del suo personaggio.
  • Happy End fece conoscere nel mondo le bellezze naturali del Cearà, come le spiagge di Morro Branco e Canoa Quebrada. Si trovano nei pressi della capitale Fortaleza e sono inserite nel parco nazionale del Cearà.
  • La novela è andata in onda in diverse nazioni tra cui Spagna, Italia, Paraguai, Perù, Portogallo e Svizzera.

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