E vissero tutti felici e contenti...è il finale felice
di ogni favola, ma per raggiungere la felicità, nelle favole come
nelle telenovelas, i personaggi devono vivere un bel po' di drammi,
molte sorprese, lasciare alle spalle qualche amore del passato e
incontrare quello vero e definitivo.
Happy end (1982), dell'autrice Ivani Ribeiro, ha proprio
questo mix di fattori che la fa diventare un classico, una trama
strutturata per essere una favola moderna...e una pennellata di
giallo.
La trama gira intorno alla famiglia Brandao, Cesar
imprenditore proprietario di uno zuccherificio nel Pernambuco, vive a
Rio de Janeiro con la moglie, una distinta signora della borghesia
carioca, Maria Luiza (Lilian Lemmertz) e le due figlie, la
intraprendente Debora (Natalia do Vale) e la romantica Suzy (Lidia
Brondi). Cesar ha inoltre due nipoti: la bella Margot (Priscila
Camargo) e Rodrigo (Josè Wilker).
Il matrimonio di Margot con Sandro, un maturo e
affascinante avvocato ex amante di Debora, farà sbarcare il fratello
dal Cearà, dove ha un'impresa ittica, a Rio de Janeiro. Il primo
incontro tra i cugini Debora e Rodrigo è tutt'altro che piacevole, i
due infatti si trovano subito antipatici, ma la chimica e
l'attrazione tra i due è visibile a tutti...e presto nascerà un
amore molto litigarello.
Suzy, al contrario della sorella è una ragazza molto
romantica e sogna l'incontro del suo principe (delle cipolle come lo
chiama Debora). L'amore, corrisposto, scocca con l'incontro di Paulo
(Buza Ferraz), giovane veterinario dello zoo di Rio. La madre del
ragazzo è Marina, una donna amareggiata dalla vita, che accusa Cesar
di aver indotto il marito al suicidio. Paulo ha un fratello, Rafael
(Irving Sao Paulo) un adolescente con dei problemi psicologici.
Maria Luiza, la moglie di Cesar, è una bella donna ma
molto insoddisfatta dal suo matrimonio, ormai diventato solo di
facciata, è figlia di Vittorio, un simpatico e atletico vecchietto
una volta ricco imprenditore e ormai proprietario solo di una casa a
Petropolis.
Vittorio è amico della signora Irina, una simpatica
vecchietta che si guadagna da vivere vendendo arrosti di coniglio al
ristorante Casablanca, si scoprirà poi che i conigli non sono
conigli...
Alfredo (Milton Moraes) è socio dello zuccherificio,
marito succube di Corina che controlla l'alito del marito, fruga tra
le sue cose e gli rinfaccia le sue umili origini.
Mastro Antonio (Stenio Garcia) è il dipendente di
fiducia nonché migliore amico di Rodrigo, simpatico e saggio
pescatore del Cearà, cerca una figlia, Beatrice, che gli è stata
sottratta ancora bambina, al suo arrivo a Rio prende in affitto una
camera della signora Marina, Rafael si affezionerà al pescatore
quasi considerandolo come un padre.
Rodrigo a Fortaleza ha lasciato una ragazza: Yolanda
(Lucia Alves), gelosissima del suo uomo, a tratti comica con il suo
look appariscente e il bicchiere di whisky in mano.
Wagner (Walmor Chagas) è un cardiochirurgo, fratello
del defunto marito di Marina, l'uomo che farà tornare il sorriso a
Maria Luiza dopo che César, stanco della vita monotona, decide di
simulare la propria morte e assumere un'altra identità. Dopo aver
chiesto alla banca un ingente prestito per acquistare delle terre ed
ampliare lo zuccherificio, l'uomo si fa aiutare da França, direttore
finanziario dello stabilimento, e causa un finto incidente
automobilistico, gettando il veicolo da una scogliera.
César insieme a França fugge in Argentina con il denaro, mentre tutti credono che l'uomo sia morto, lasciando la propria famiglia senza un soldo.
César insieme a França fugge in Argentina con il denaro, mentre tutti credono che l'uomo sia morto, lasciando la propria famiglia senza un soldo.
Sarà Rodrigo ad aiutare la famiglia ad andare avanti,
scoprendo l'imbroglio di Cesar e riportandolo a casa...ma proprio
quel giorno Cesar viene ucciso: Chi sarà l'assassino? Tutti saranno
sospettati ma alla fine il caso sarà risolto e tutti vivranno felici
e contenti...
Una trama bilanciata tra comico e drammatico, con spunti
di riflessione sociale e una campagna antifumo. Debora e Rodrigo,
sono una delle coppie meglio riuscite della telenovela, un amore non
banale e sempre pieno di elettricità. Una conferma, per chi ne
avesse ancora dubbi, degli enormi talenti di Natalia do Vale e
dell'indimenticabile Josè Wilker. Lilian Lemmertz sostiene e da
credibilità alla dura fragilità di Maria Luiza, donna
apparentemente forte ma in realtà piena di dubbi e di paure. Una
novela per tutte le età e per tutti i gusti. Un piccolo gioiello
made in Brasil. Colonna sonora di spessore con le canzoni di Rita
Lee, Fabio Jr, Cazuza, Gal Costa, Fagner, Chico Buarque, Madonna,
Sergio Mendes e Caetano Veloso.
Curiosità:
- Ivani Ribeiro è lo pseudonimo di Cleide Freitas Alves Ferreira, autrice che conobbe la fama in TV Excelsior e TV Tupi, Happy End fu l'unica sua telenovelas inedita scritta per Rede Globo. Le altre novelas, con la sua firma, furono remake o adattamenti di successi del passato in altre reti come A Deusa Vencida, A Muralha e Mulheres de Areia.
- Per la sua interpretazione come il pescatore Mastro Antonio, Stenio Garcia vinse il premio “Caratterista dell'Anno” dell'Associazione Brasiliana dei Critici d'Arte. L'empatia del personaggio e i buoni ascolti della telenovela federo si che l'attore fosse chiamato dal governo del Cearà per fare pubblicità allo stato per un anno. Il personaggio da il nome a un piatto tipico cearense “O escaldadinho”. L'attore per interpretare questo personaggio si inspirò a un vero pescatore Mastro Agripino e al film giapponese Dersu Uzala (Akira Kurosawa / 1975)
- Il comportamento di Rafael, caratterizzato da un'attitudine infantile e linguaggio semplice, fu costruito con la consulenza dello psichiatra Stanislau Krinsky.
- Attraverso il personaggio di Lucia (Cissa Guimaraes), Ivani Ribeiro promosse una campagna antifumo, provocando le proteste dei produttori di sigarette che all'epoca finanziavano le telenovelas.
- Happy End è stato l'ultimo lavoro dell'attrice Elza Gomes (Irina) che morì nel 1984
- Happy End fu il primo lavoro come attore di Wolf Maya. Allo stesso tempo fu la prima novela dove esercitava due funzioni: regista e attore. Interpretò il commissario Amore, recitò la sua prima scena con Josè Wilker (Rodrigo) e aggiunse gli occhiali da sole Ray-Ban al look del suo personaggio.
- Happy End fece conoscere nel mondo le bellezze naturali del Cearà, come le spiagge di Morro Branco e Canoa Quebrada. Si trovano nei pressi della capitale Fortaleza e sono inserite nel parco nazionale del Cearà.
- La novela è andata in onda in diverse nazioni tra cui Spagna, Italia, Paraguai, Perù, Portogallo e Svizzera.
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