Ritorna su Mediaset Extra, Gabriela la rilettura del 2012 del romanzo di Jorge Amado, alle ore 5.10 a partire da lunedì 1 agosto 2016.
La
prima trasposizione televisiva di questo celebre libro è stata la
telenovela del 1975 con Sonia Braga (Gabriela), Armando Bogus
(Nacib), Josè Wilker (Mundinho Falcao) e Elizabeth Savalla (Gerusa
Bastos); nel 1983 Bruno Barreto girò il film Gabriela sempre con
Sonia Braga nei panni della protagonista e Marcello Mastroianni nei
panni di Nacib.
La telenovela, come anche
il romanzo, racconta la vita di Ilheus e dei suoi abitanti, dove il
cacao fa girare il mondo e i fazendeiros, i colonnelli, fanno il
buono e il cattivo tempo. In un contesto maschilista e spesso brutale
l’arrivo di Gabriela porterà una ventata di libertà. Quasi
contemporaneamente a Gabriela arriverà in città anche un giovane
uomo Mundinho Falcao, che sconvolgerà gli equilibri politici di un
mondo chiuso e autoreferenziale.
La linea di fondo di tutto
il lavoro e il messaggio che arriva al pubblico attento è la ricerca
irriducibile della libertà in un continuo confronto tra la retorica
dei vecchi colonnelli e la modernità dei loro figli e nipoti. Questa
libertà è raggiunta anche attraverso la liberazione sessuale, come
in tutti i romanzi di Amado la sensualità e la voglia di vivere dei
personaggi è la caratteristica fondamentale.
L’amore in tutte le sue
definizioni viene esplorato: l’amore puro, quello sensuale, quello
delle prostitute, quello malato e imposto, quello che lascia senza
fiato. L’amore è libertà, ecco quello che dice Amado, senza
libertà non c’è amore e per amore non si può togliere la
libertà.
Una novela che ci farà
commuovere, divertire e senza accorgersene saremo travolti dalla
sensualità dei colori, sentiremo profumi mai sentiti e ingrasseremo,
senza mangiare, con la splendida cucina bahiana.
“Gabriella dal profumo
di garofano e dal colore di cannella, mulatta sinuosa che non cammina
ma balla, che non parla ma canta, è arrivata con tanti altri
emigranti dall'interno del sertão sul litorale, per non morire di
fame. È arrivata a piedi, danzando sulla terra riarsa fino a Ilhéus
per la gioia e la dannazione dell'arabo Nacib. Selvatica e spontanea,
incapace di tutto fuorché d'amare e cucinare, la scalza Gabriella
assiste senza molto capire agli intrighi della cittadina, ai
mutamenti sociali, all'evoluzione della mentalità, alle beghe che
scoppiano tra i fazendeiros per la supremazia nel mercato del cacao.”
I personaggi di questa
storia sono molti e tutti con un carattere ben definito, molti attori
sono noti in Italia: Juliana Paes (La casa delle sette donne),
Humberto Martins (Atto d’Amore), Antonio Fagundes (Dancin Days,
Terra Nostra, Terra Nostra 2 la speranza), Laura Cardoso (Nido di
serpenti, Terra Nostra 2 la speranza), Josè Wilker (Gabriela,
Brillante, Piume e Paillette, Happy End), Ary Fontoura (Gabriela,
Dancin Days), Emilio Orciollo Netto (La scelta di Francisca, Terra
Nostra 2 la speranza), Marcelo Serrado (La forza del desiderio),
Maite Proença (Felicità) e gli altri li impareremo a conoscere.
Segnatevi due nomi Matheus Solano (Mundinho Falcao) e Marco Pigossi
(Jouvenal Leal).
Curiosità
Il
ruolo di Maria Machandao, tenutaria del salone Bataclan, è affidato
a Ivete Sangalo, celebre cantate brasiliana considerata la “Regina
dell'Axè”. Interpreta la canzone “Me leva embora” tema di
Malvina (Vanessa Giacomo).
Josè
Wilker e Ary Fontoura hanno recitato sia nella prima versione della
novela del 1975 sia nell'attuale remake.
La
scena di Gabriela (Juliana Paes) che recupera l'aquilone in cima al
tetto è un omaggio a Sonia Braga che rese la scena immortale nel
1975.
Alcuni
personaggi non sono presenti nel romanzo di Amado come Dona Doroteia
(Laura Cardoso) e Miss Pirangi (Gero Camilo).
Nella
colonna sonora troviamo due canzoni il cui testo è stato scritto da
Jorge Amado (autore del romanzo): Me Leva Embora e Alegre Menina.
lo riguardo di nuovo molto bello
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