Renzo e Lucia/Un amore impossibile - Trama completa (PRIMA PARTE)



CAPITOLO 1
La storia è ambientata a Palermo nel 1910 ed è quindi la Sicilia a fare da scenario alla storia d'amore tra i due protagonisti, Lucia Nicosia e Renzo Vanzini.
Don Carmine Nicosia, l'uomo più potente e temuto della città, nonché il più odiato, è il capo della mafia palermitana. Per vendicare il padre e salvare l'onore, l'uomo scatena una guerra tra bande rivali e, vittima di un agguato, viene salvato da un compare, Ettore Vanzini, il quale, però, in seguito alle gravi ferite riportate nel tentativo di difendere il capo, rimane impotente.

Dopo questo tragico incidente, l'amicizia tra i due uomini esce rinforzata e vincolata da un complesso rapporto di rancori e complicità, da cui nascerà una lunga serie di tradimenti, vendette e uccisioni.
Ettore stava per sposare Rosalia, la quale, nonostante sia consapevole dell'impotenza dell'uomo, decide di sposarlo lo stesso. Ettore, però, ferito nell'orgoglio, non sopporta la sua condizione e così promette alla moglie che farà di tutto per poterle dare il figlio che tanto desidera. Rosalia rimane perplessa ma poi accetta il volere del marito e dice a tutti di aspettare un bambino.
Ettore si finge amico di una coppia di contadini, i coniugi Bonanno, in attesa di un figlio e, quando il bimbo, al quale viene dato il nome di Renzo, nasce, Ettore uccide entrambi i genitori e rapisce la creatura.

In quegli stessi giorni Sofia, la moglie di don Carmine, partorisce una bambina a cui viene dato il nome di Lucia.
Renzo cresce così a casa dei Vanzini, credendo di essere il figlio di Ettore e di sua moglie Rosalia, ignorando di vivere accanto all'assassino dei suoi veri genitori.
Don Carmine è l'unica persona che conosce la verità riguardo all'identità del giovane ma ha giurato ad Ettore di mantenere il silenzio, per ripagarlo di avergli salvato la vita.
Passano gli anni e Lucia (Luisa Kuliok), figlia di don Carmine, è una brillante studentessa di pianoforte, mentre Renzo (Osvaldo Laport) è un ingegnere.
Di ritorno da Roma, dove ha terminato i suoi studi, Renzo vede Lucia all'entrata della chiesa e rimane completamente stregato dalla sua bellezza.
Lucia ricambia il giovane ma, per non disobbedire al padre, non si avvicina e non gli rivolge nemmeno la parola.
Nonostante questo, però, i due riescono a parlarsi anche se per poco e si scoprono innamorati l'uno dell'altra.

Inizia così una relazione fatta di incontri furtivi che però dopo un po' viene scoperta da don Carmine, il quale, conoscendo la vera storia di Renzo, si oppone fortemente e ha già promesso sua figlia in sposa ad un giovane di nobili origini, Nicola Scotti di Velletra.
Anche Ettore non è d'accordo con la relazione dei due ragazzi e dice a Renzo che è meglio che si allontani dalla Sicilia, affidandogli la gestione di una delle sue raffinerie in Libia.
Renzo e Lucia, però, non hanno intenzione di rinunciare al loro amore e il giovane, sentendosi minacciato dal clan dei Nicosia, convince la sua amata a scappare insieme imbarcandosi su una nave diretta in America per iniziare una nuova vita insieme.
I due riescono a salire sulla nave di Szabo portando con sé dei passaporti falsi che grazie ad un amico sono riusciti a procurarsi.


La notizia della fuga di Renzo e Lucia arriva anche a casa dei genitori dei ragazzi e Salvatore, scagnozzo di don Carmine, riesce a raggiungere i due fuggitivi. Aggredito con violenza, Renzo ha la peggio e, nonostante Salvatore abbia promesso a Lucia di risparmiargli la vita, i suoi uomini si avventano contro il giovane per ucciderlo e solo il tempestivo intervento del capitano della nave riesce a salvarlo.
Lucia viene invece viene ricondotta a casa e segregata nella sua camera: don Carmine la minaccia duramente per dissuaderla da altri tentativi di fuga.
Renzo, intanto, riprende conoscenza e si rende conto di essere ormai lontano dalla sua amata.
Lucia dichiara davanti alla famiglia che non sposerà mai Nicola, ma il padre minaccia di rinchiuderla in un convento se non acconsentirà alle nozze. Renzo, medita di sbarcare in Spagna per poter tornare indietro e durante il viaggio incontra un giovane di nome Riccardo, che appare profondamente turbato da qualcosa che però non vuole rivelare. 

Una notte, Riccardo si toglie la vita e il capitano della nave, d'accordo con Renzo, annuncia che il suicida si chiama Renzo Vanzini.
Con la complicità del capitano, così, Renzo cambia la propria identità con quella di Riccardo Franchi. Il giovane scriverà poi una lettera a Lucia per spiegarle la situazione, ma Szabo intercetta la missiva e la distrugge.
Costretta da don Carmine, Lucia sposa Nicola, convinta della morte di Renzo, ma raggiunge un accordo col marito: lei lo salverà dalla rovina economica e in cambio lui accetterà un'unione solo di facciata.
Rosalia riceve la notizia della morte di suo figlio e, non sopportando il dolore, viene ricoverata in ospedale in gravi condizioni.
Lucia scopre di essere incinta di Renzo, ma Nicola, pur di non perdere la sicurezza economica, promette alla moglie di riconoscere il bambino.
Renzo, intanto, prosegue il suo viaggio verso l'Argentina e incontra una ragazza del suo paese, Angela, amica di Lucia, che è stata sedotta e abbandonata in stato interessante da un giovane e decide di prendersi cura della giovane e della bambina che aspetta .
Passano alcuni mesi e Lucia dà alla luce un bambino, Michele, e il destino vuole che anche loro partano per l'Argentina.

Passano cinque anni e Renzo è diventato un ingegnere di successo, marito di Angela e padre di Marinella. Il giovane, però, non ha mai dimenticato Lucia, la quale, nonostante abbia un figlio che ama molto, è triste perché sente di amare ancora una persona che purtroppo non c'è più. La donna, inoltre, è costretta a vivere con un uomo che detesta, Nicola, il quale ha intrapreso una brillante carriera diplomatica diventando console.
Il destino fa incontrare nuovamente i due giovani quando Nicola invita a cena Lucia in un ristorante, dove deve incontrarsi con un uomo d'affari italiano, ossia Riccardo Franchi.
Lucia accetta l'invito senza sapere che sotto questo nome si cela in realtà Renzo, che lei crede morto.
Per una serie di circostanze l'uomo non si presenta a cena ma qualche tempo dopo si reca al consolato per esporre un progetto a Nicola e rimane sconvolto nel vedere sulla scrivania dell'uomo la fotografia di Lucia.
 Nicola spiega a Renzo che la donna è sua moglie, lasciandolo senza parole.
Intanto un altro uomo, Leonardo, continua a mandare messaggi  d'amore a Lucia ma la donna, pur non amando il marito, è fedele al ricordo di Renzo.
Nicola continua a sorprendere la moglie, confessandole ogni sera di essersi realmente innamorato di lei ma la donna non sospetta nemmeno che il marito in realtà abbia scommesso con un'amica che riuscirà a conquistare il cuore della moglie.

Un giorno Lucia si reca a un appuntamento con Leonardo, ma ad attenderla sarà proprio Nicola. L'uomo le fa una scenata di gelosia e le dice ancora una volta di amarla. Lucia, però, gli confessa che nel suo cuore ci sarà posto unicamente per Renzo.
Le condizioni di salute di don Carmine peggiorano e Vittorio decide di prendere il posto del padre al comando della "famiglia" mafiosa. Il nuovo impegno, però, lo porta a trascurare sempre più la moglie.
In compagnia del marito, Lucia incontra Renzo in un locale notturno, ma nella sua mente è talmente radicata l'idea che il suo unico amore sia morto che non lo riconosce.
Renzo si presenta come Riccardo Franchi e non svela la propria identità anche se resta turbato dalla reazione di Lucia.
Tornata a casa, Lucia ripensa all'uomo che ha conosciuto a cena e il dubbio comincia a farsi largo nella sua mente.
Lucia scopre finalmente che Renzo e Riccardo sono la stessa persona e chiede un appuntamento all' ex fidanzato.
Angela, però, viene a sapere dell'incontro tra i due e si dispera, convinta che il marito la tradisca con la sua vecchia fiamma.
Don Carmine è in fin di vita e sceglie come suo successore Salvatore, al quale rivela che, dopo la sua morte, potrà entrare in possesso di documenti molto compromettenti sul conto di Ettore Vanzini.
La sorella del padre naturale di Renzo, Assunta, scopre che il figlio del fratello è scampato alla strage e decide di ritrovarlo.
Lucia incontra Renzo, che però si sforza di mostrarsi distaccato: anche se nel suo cuore è sempre vivo l'amore per Lucia, non vuole far del male a sua moglie.
Nicola, intanto, si convince che la moglie abbia un amante e comincia a far pedinare Lucia.
Prima di morire, Don Carmine decide di cambiare il testamento e di lasciare ogni suo avere a Lucia, a patto però che la donna non divorzi da Nicola.
Assunta, intanto, sempre sulle tracce del figlio del fratello ucciso, arriva a casa di don Carmine.
Il vecchio mafioso consiglia ad Assunta di chiedere a don Ettore le informazioni che cerca sulla sorte del nipote. Ettore minaccia allora la donna di morte e le intima di lasciare la Sicilia.
Rosalia viene a sapere così il mistero sulle origini di Renzo e giura ad Assunta che farà il possibile per aiutarla.
Renzo decide di non rivedere più Lucia perché Angela è rimasta incinta e l'uomo non se la sente di abbandonarla.
Disperata, Lucia non può fare altro che accettare il suo volere e Nicola ne approfitta per guadagnarsi le attenzioni della moglie.
Lucia parte per le vacanze estive e, insieme a Michele, si reca a Mar del Plata. A sua insaputa però, anche Renzo si trova lì. L'uomo ha scoperto che Angela gli ha mentito rispetto alla gravidanza e si è trasferito al mare per stare un po' da solo e riflettere.
Lucia e Renzo, inevitabilmente, si incontrano e tra i due rinasce l'amore.

Renzo, tra l'altro, si affeziona moltissimo al bambino di Lucia, pur senza sapere di esserne il padre.
Lucia riceve un telegramma dalla Sicilia che le ordina immediatamente di tornare a casa perché la madre, Sofia, sta molto male. In realtà, però, si tratta di uno stratagemma di don Carmine, che vuole rivedere ad ogni costo la figlia prima di morire.

Lucia e Nicola arrivano in Sicilia e la donna si precipita dalla madre per sapere come sta. Quando si accorge che Sofia gode di ottima saluta, capisce che è stata vittima di un inganno.
Lucia dice alla madre che non potrà mai perdonarla e le rinfaccia di essere sempre stata sottomessa a suo marito e di essersi sempre preoccupata solo delle apparenze.
Lucia va ad affrontare suo padre e gli urla tutto il suo disprezzo. Don Carmine tenta di spiegarle che ha agito così perché era l'unico modo di averla accanto prima di morire, ma la donna gli dice che l'amore che provava per lui si è trasformato in odio.

Durante la discussione Lucia confessa al padre che Michelino è figlio di Renzo, il quale è ancora vivo ed è suo amante, e aggiunge che anche Nicola si è preso gioco di lui perché ha sempre saputo tutto.
Don Carmine, sconvolto dalle rivelazioni, si accascia sul pavimento colto da un attacco di cuore, mentre Lucia se ne va sbattendo la porta.
A trovare il capo morto è Salvatore, che piange la scomparsa di colui che ha sempre considerato come un padre.

Ettore dice a Rosalia che, anche se don Carmine è morto, devono aspettare ancora prima di far ritornare Renzo in Sicilia.
Alla lettura del testamento si viene a sapere che gli unici eredi della fortuna di don Carmine sono Salvatore e Lucia (la quale però può beneficiarne solo se rimane accanto a Nicola) e che Vittorio ha ricevuto solo una piccola parte.
Lucia decide di firmare una delega dove nomina unico amministratore dei suoi bene il fratello Vittorio, così da non permettere a Salvatore di controllare e disporre tutto a suo piacimento.
Renzo pensa di lasciare Angela mentre Lucia decide di tornare col marito a Buenos Aires.
Una volta arrivata in Argentina, Renzo, mentendo a sua moglie, dà appuntamento a Lucia per poter parlare con lei.
Salvatore si reca dal notaio per ritirare le lettere che gli ha lasciato don Carmine e così scopre non solo il segreto di Ettore Vanzini, ma anche che Renzo è ancora vivo e che si fa chiamare Riccardo Franchi.
Mentre Renzo è in compagnia di Lucia in un appartamento che ha affittato per loro due, la figlia di Angela si sente male e viene portata in ospedale.
Intanto in Sicilia a casa Nicosia si tiene la riunione tra tutti i capi mafia per decidere chi sarà il successore di don Carmine. Ettore viene nominato ma, con grande stupore di tutti, rifiuta la nomina e propone Vittorio. Nessuno si oppone e l'uomo viene nominato successore legittimo del boss.
Ettore in realtà non ha rinunciato alla nomina di sua spontanea volontà ma a causa delle minacce di Salvatore di rivelare a tutti il suo segreto.



CONTINUA...

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