Terra nostra 2 - La speranza/Esperança - Trama dettagliata


(trama a cura di Marianna. E' vietato copiare il contenuto in altri siti!)
La trama ha inizio nel 1931, 40 anni dopo lo scenario della prima serie di Terra Nostra.
Siamo in Italia, a Civita di Bagnoregio, dove si svolge l'inizio della storia d'amore tra Antonio "Toni" (Reynaldo Gianecchini) e Maria (Priscila Fantin), che non può aver seguito a causa di un odio rancoroso tra i genitori dei due, in particolare del padre di lei, Giuliano (Antonio Fagundes) sostenitore del partito fascista, e del padre di lui, Gennaro (Raul Cortez), pianista di grande talento che per sfortuna non è riuscito a diventare famoso.
Toni, affascinato dai racconti dello zio Giuseppe (Walmor Chagas), il quale è stato in Brasile una quarantina di anni prima, (usando la stessa nave di Matteo e Giuliana, protagonisti di Terra Nostra), decide di andare anche lui Brasile per cercare fortuna in quella terra lontana piena di belle promesse, e poter poi tornare ricco e finalmente sposare la sua bella Maria.
Suo padre, che non approva la relazione con la ragazza e nemmeno la partenza, lo disconosce come figlio e il giovane parte lasciando la sua famiglia e la donna che ama.
Maria scopre di essere rimasta incinta di Toni, e piange disperata per la partenza del suo amato. L'unica persona a consolarla è la nonna, Luisa (Fernanda Montenegro), la quale disapprova l'imposizione del genero di dare la nipote in sposa al fascista Martino (José Mayer), molto più vecchio di lei e geloso.
Intanto Toni si trova sulla nave che lo condurrà in Brasile e si è imbarcato come clandestino. Il giovane, ormai vicino alla meta, raggiunge la costa a nuoto, per sfuggire ai controlli.
Ignaro della gravidanza di Maria, cerca di trovare lavoro in questa nuova terra e viene ospitato in un primo tempo presso la famiglia di una giovane, Eleonora (Giselle Itié), la quale prova una forte attrazione per il giovane che però rifiuta le sue avances.
Successivamente Toni viene ospitato presso la famiglia della bella Camilla (Ana Paula Arosio), poiché trova lavoro al negozio dell'ebro Emanuel (Gilbert Stein), padre della ragazza.
Tra i due nasce qualcosa e, non avendo più notizie di Maria, Toni si lascia andare ad una nuova relazione e finirà con sposare la ragazza ebrea, secondo la religione della ragazza e poi in un secondo rito cattolico.
La notizia del matrimonio arriva a Civita e Rosa (Eva Wilma), la madre di Toni, lo comunica a Maria, la quale rimane sconvolta.
La ragazza sta lottando con tutte le sue forze per far funzionare il matrimonio con Martino, ma non è mai riuscita a dimenticare il suo Toni, e ora aspetta un figlio da Martino.
Rosa inizia a scrivere una lettera al figlio per comunicargli del bambino suo e di Maria, ma morirà senza poterla mai spedire.
Martino viene coinvolto in uno scontro con antifascisti e uccide il suo aggressore. Così lui, Maria e il bambino, a cui viene dato il nome di Martino, partono per gli Stati Uniti, facendo prima una tappa in Brasile per visitare un vecchio amico di Martino, il signor Farina (Paulo Goulart).
Farina insieme a Vincenzo (Othon Bastos) e Adolfo (Antonio Petrin) hanno comprato parte di una fazenda confinante con le proprietà di una vedova conosciuta col nome di "Francisca Pugno di ferro" (Lucia Verissimo), la stessa fazenda che un tempo era di Gumercindo (uno dei personaggi di Terra Nostra).
Alla fine però la donna comprerà gli stessi terreni e i suoi figli, Beatrice (Miriam Freeland) e Maurizio (Ranieri Gonzalez), apriranno una scuola per gli analfabeti della zona e fanno amicizia con gli italiani Caterina (Simone Spoladore) e Marcello (Emilio Orciollo Netto), figli di Vincenzo e Costanza (Araci Esteves).
Tra Maurizio e Caterina sboccia l'amore e i due affronteranno l'opposizione di Francisca, e anche Marcello e Beatrice si innamoreranno.
Un'altra storia si intreccia alle altre ed è quella di Nina (Maria Fernanda Candido), una giovane infermiera che durante la breve rivoluzione del '32, assiste il figlio di un milionario portoghese di Rio de Janeiro, il bel José Manuel, detto il "Murruga" (ossia attaccabrighe).
Il giovane si innamora a prima vista di Nina e, pur di starle accanto, si finge povero e più tardi andrà ad abitare nello stesso cortizo della giovane, la quale vive con sua madre Maddalena (Laura Cardoso).
Nina è in realtà la cugina di Toni, figlia di Giuseppe, suo zio, e dopo l'esperienza come infermiera, va a lavorare in una fabbrica gestita da Umberto (Oscar Magrini), sposato con Silvia (Ligia Cortez).
L'uomo si innamora di Nina e le propone continuamente di diventare la sua amante, ma la ragazza rifiuta, nonostante sua madre le consigli di accettare poiché sogna per lui una vita meno misera.
Intanto Gennaro, padre di Toni, rimasto ormai solo in patria, decide di cercare suo figlio in Brasile, pentito di averlo rinnegato.
A San Paolo Gennaro trova ospitalità presso la pensione di mamma Giulia, dove abita anche José Manuel.
Per mantenersi riprende a suona il pianoforte in una casa di appuntamenti, ignorando che poco lontano abita proprio suo figlio Toni e sua nipote Nina.
Camilla aspetta un bambino ma nonostante ciò è molto gelosa e ha paura che suo marito pensi ancora alla misteriosa ragazza che ha amato in Italia.
Toni comincia a lavorare in un laboratorio artistico di proprietà di un italiano, amico del padre di Camilla e di suo zio Giuseppe.
Il giovane realizzerà una statua di Maria e Camilla lo sorprenderà a baciare la sua opera d'arte, andando su tutte le furie e distruggendola in mille pezzi. Toni, tentando di fermarla, la fa cadere facendola ferire ad un ginocchio.
Camilla racconta tutto alla madre, la quale la prega di non rivelare nulla al padre, perché potrebbe cacciare Toni di casa perdendolo così per sempre e rischiando anche la vita del bambino che aspetta da lui.
Intanto Maria, sulla nave che la porta in Brasile con Martino, non fa che pensare a Toni e all'improvviso avverte dei forti dolori e perde il bambino.
Maria raggiunge in taxi la sua nuova casa e per strada le sembra di vedere Toni e finisce anche nel negozio dei genitori di Camilla.
Toni lascia il lavoro e decide di lasciare anche la casa se non riuscirà a trovarsi un nuovo impiego per mantenere sua moglie.
Le ricerche non vanno a buon fine e il giovane va a vivere al cortizo, con la zia e la cugina.
Josè Manuel, che nel frattempo si è trasferito lì per stare vicino a Nina, accetta di dividere la sua stanza con Toni e gli trova un lavoro come scaricatore di merci al mercato cittadino.
Intanto Maria, mentre passeggia per la città, sente le note della canzone "Parlami d'amore Mariù" e trova Emiliano, padre di Toni. I due si abbracciano ma il proprietario del negozio lo invita a smettere di suonare, accusando gli italiani di non conoscere altre canzoni. Così i due scoprono che in quel negozio era passato anche Toni.
Toni torna al cortizo e lì trova Camilla, la quale è pentita di averlo trattato male e vuole vivere con lui.
La ragazza viene riaccompagnata a casa dei genitori e durante la notte perde il bambino, tormentata dal ricordo di Toni che bacia la statua di Maria.
Intanto l'italiana continua le ricerche insieme ad Emiliano al quale promette di lasciare il marito se anche Toni lascerà sua moglie.
Toni viene a sapere dell'aborto di Camilla e va da lei per rassicurarla. I due decidono di andare a vivere insieme al cortizo, ma la ragazza non viene accettata dagli altri inquilini.
Martino, intanto, viene a sapere che Maria ha cercato Toni insieme ad Emiliano e decide di portarla alla fazenda di Vincenzo.
Lì Martino si avvicina alla bella Francisca ma verrà ucciso da Maurizio che lo sparerà dal tetto di un capannone della fazenda.
José Manuel porta Nina alla pensione per presentarle mamma Giulia e i suoi amici e lì scopriranno che c'è anche Emiliano, padre di Toni e faranno in modo di farli incontrare.
Intanto le cose migliorano tra Toni e Camilla e i due tornano a vivere a casa dei suoi genitori.
Farina, che dice di considerare come una figlia Maria, la riporta alla pensione e così la ragazza si reca al cortizo per riabbracciare finalmente il suo Toni. Ma quando arriva, il giovane non è più lì.
Dopo varie vicissitudini Toni e Maria si rivedono e cominciano a rifrequentarsi, proprio quando Camilla scopre di essere nuovamente incinta del marito.
Un giorno Camilla, insospettita dal fatto che Toni si rechi ogni giorno a far visita a suo padre alla pensione, decide di seguirlo di nascosto.
Per fortuna mamma Giulia riesce ad avvisare in tempo Maria e Toni, il quale si cala dalla finestra e finge di arrivare in quel momento alla pensione.
Maria di nascosto vede per la prima volta la sua rivale e soffre molto poiché ama Toni ma sa che il giovane non si sta comportando bene né con lei né con Camilla.
Toni finisce col rivelare tutta la verità su Maria a Camilla, promettendole però di starle sempre vicino e di lasciare Maria.
La bella italiana però non si arrende e dopo essere stata respinta dall'uomo che ama si reca dalla sua rivale rivelandole che Toni è tornato da lei solo perché aspetta un bambino e che continua ad amare lei e il loro figlio, Martino, di cui la ragazza non sapeva nulla.
Disperata Camilla scopre di non essere incinta ma di aver avuto un semplice ritardo e dopo una lite con Toni lo caccia di casa.
Il ragazzo è molto arrabbiato con Maria tanto da non rivolgerle più la parola, al contrario di quanto sperava la giovane.
Toni rinuncia alla sua quota della fabbrica del suocero e si allontana sia da Camilla che da Maria, anche se confessa a mamma Giulia di amare ancora Maria, ma di volersi punire per aver fatto soffrire così tanto la moglie.
Il ragazzo va a vivere in un sottoscala in condizioni precarie, mangiando sempre meno, privandosi di qualsiasi cosa per espiare le sue colpe.
Tutti sono preoccupati per lui e un giorno, mentre si stava preparando per suonare alla casa di appuntamenti dove suonava anche suo padre, sviene e viene curato da due donne che lavorano lì, Justine (Gabriela Duarte) e Malù.
Maria scopre l'accaduto e si reca da Toni, ma lì arriva anche Camilla.
Il giovane, ammalato di polmonite, delira e chiama più volte Maria. Camilla, così, decide di andar via poiché ha capito che Toni ha scelto Maria e non lei.
Toni e Maria tornano insieme dopo che il giovane si è ripreso dalla malattia e inizia a cercare lavoro in un giornale perché vuole realizzare il sogno di diventare un giornalista.
Intanto nella vita di Camilla arriva un altro uomo: Samuel (Paulo Ricardo) che si innamora di lei.
Toni viene a sapere della corte che l'uomo fa alla sua ex moglie e va su tutte le furie dalla gelosia.
E così ricomincia un triangolo amoroso tra Toni, Maria e Camilla, poiché il giovane inizierà ad incontrarsi di nascosto in un albergo con la bella ebrea dicendo a Maria di suonare la sera in un ristorante.
Dopo vari incontri, Toni non sopporta più i sensi di colpa e chiede perdono a Maria che rimane profondamente delusa.
Passano i mesi e la situazione alla fabbrica dove lavora Nina e ora anche Toni, è sempre più dura: gli operai protestano per le precarie condizioni di lavoro e organizzano la rivoluzione.
Durante una sparatoria alla fabbrica, Nina, grazie all'aiuto di José Manuel, riesce a tornare a casa sana e salva, mentre la polizia continua ad uccidere i contestatori e a seppellirli in una fossa comune.
Di Toni non si hanno notizie e Maria affronta Camilla accusandola di averlo ucciso, essendo lei la proprietaria della fabbrica e quindi responsabile della rivolta operaia.
Toni è in realtà ospite a casa di José Manuel e si finge morto per non essere imprigionato e poi ucciso anche lui.
Maria viene a sapere la verità e corre ad abbracciarlo e poi si reca alla messa per i morti della strage e si finge la vedova di Toni.
Camilla si reca anche lei alla messa e il prete le consente di entrare in chiesa, anche se gli operai sopravvissuti vorrebbero cacciarla.
La situazione precipita e la folla minaccia di linciare Camilla. Toni, preoccupato per la donna, decide di uscire allo scoperto e viene arrestato.
Emiliano si reca da Camilla per convincerla a testimoniare a favore di Toni e la ragazza risponde che accetterà soltanto se questo le sarà chiesto da Maria in ginocchio e se la donna sparirà per sempre dalla vita di Toni.
Maria, che ama ancora molto il giovane, decide di accettare e sparisce, e Toni non comprende perché la donna che ama non sia più andata a fargli visita in carcere.
A recarsi da lui è invece Camilla che gli dice di essere l'unica donna a meritare il so amore a difenderla in tribunale.
Emiliano va a parlare con Maria per chiederle spiegazioni sul suo comportamento, ma la ragazza rifiuta di parlare.
Inizia il processo e Toni è accusato di incitazione allo sciopero, esercizio di attività politica nociva all'interesse nazionale e di aver provocato gravi disordini pubblici.
Camilla testimonia a suo favore e grazie all'atto matrimoniale, Toni viene liberato.
Maria intanto trova lavoro come cameriera presso l'albergo del padre di Samuel, il quale inizia a corteggiare la ragazza per potersi vendicare del male fatto a Camilla.
Emiliano scopre il ricatto di Camilla a Maria e rivela tutto a Toni, il quale si reca all'hotel dove la donna pensa di poter trascorrere qualche ora d'amore in sua compagnia.
All'hotel arriva anche Maria ormai libera di poter riabbracciare il suo Toni.
Camilla non si dà per vinta e spinge Samuel ad avvicinarsi sempre di più a Maria per screditarla agli occhi di Toni.
Il giovane continua a lavorare come giornalista scrivendo articoli contro gli integralisti, i quali pianificano il modo per eliminarlo. Purtroppo a morire sarà Emiliano.
Intanto Samuel si sta innamorando veramente di Maria, ma decide comunque di continuare il piano di Camilla.
Un giorno, infatti, venuto a sapere che Toni si sta recando nella sua stanza, afferra Maria e la bacia sul letto.
Toni, furioso, non crede alla donna e va via tornando a vivere al cortizo e riavvicinandosi poco a poco a Camilla.
Intanto la donna scopre che Umberto ha rubato tutti i soldi destinati al pagamento dei salari degli operai e Nina, venuta a conoscenza dell'inganno, le promette che non ci saranno più disordini perché ciò che è accaduto non è dipeso da lei.
Camilla e Toni continuano a vedersi ma la ragazza capisce che per lui è solo un corpo e che non avrà mai la sua anima poiché apparterrà sempre a Maria.
Così si allontana dall'albergo e più tardi gli rivela tutta la verità sull'inganno di cui sono state vittime lui e Maria, grazie alla complicità di Samuel.
La donna si sente per la prima volta libera, capace di poter andare avanti senza Toni e torna a casa dai genitori dove l'aspetta Samuel per festeggiare il suo compleanno.
Maria torna in Italia e trova lavoro come raccoglitrice d'uva ritrovando la nonna Luisa, unendosi ad un gruppo di socialisti che combatte il fascismo.
Maria, però, non è felice e soffre ancora per Toni, il quale è arrivato anche lui a Civita e da giorni la sta cercando:
Dopo un chiarimento con nonna Luisa, che inizialmente pensava fosse meglio che il giovane lasciasse perdere sua nipote, Toni corre a riabbracciare la sua amata per vivere finalmente insieme felici.

(trama a cura di Marianna. Si prega di non copiare il contenuto in altri siti, grazie!)

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